Lutto per la radio italiana, è morto Guglielmo Moretti

Il giornalista sportivo Guglielmo Moretti si è spento il 18 maggio a Forlì, sua città natale. Ne ha dato notizia Riccardo Cucchi sulla propria pagina Facebook. Aveva 96 anni. Con Sergio Zavoli e Roberto Bortoluzzi aveva ideato la trasmissione radiofonica “Tutto il calcio minuto per minuto” che la Rai, nella quale ha svolto tutta la sua carriera, trasmette dal 1960. Nel 1984 ricevette il premio USSI “Una penna per lo sport”.

Così Riccardo Cucchi ha dato la notizia: È morto Guglielmo Moretti, il papà di Tutto il calcio minuto per minuto. Con Zavoli e Bortoluzzi inventò la più bella trasmissione della radio, nel 1960. È stato un papà anche per me. E mi ha insegnato ad amare il mestiere del radiocronista. Gli ho voluto bene.

Ispirandosi a un programma radiofonico francese, nel 1959, Moretti ideò “Tutto il calcio minuto per minuto” che fu inserito nel nuovo palinsesto della radio italiana il 10 gennaio 1960; la riforma era entrata in vigore una settimana prima, domenica 3 gennaio, ma quel giorno si giocava a Lugano la partita Svizzera B-Italia B, che fu diffusa con la radiocronaca di Enrico Ameri.
Il RadiocorriereTV, annunciando la riforma, non cita la nuova trasmissione, che invece diventerà il simbolo stesso della radio italiana; le dedica un ampio servizio, invece, nel numero successivo: “Alle 15,15 di domenica, il pubblico degli sportivi non si dimentichi di aprire la radio. Anche i tifosi che sono sulle gradinate dello stadio, e che abbiano portato con sé uno di quei giocattoli a transistori, avranno qualche cosa di utile da ascoltare. Alle 15,15 la redazione sportiva delle radiocronache ci offre la attesa prima di Tutto il calcio minuto per minuto…”.

Moretti fu il riferimento di generazioni di giornalisti sportivi di RadioRai, essendo stato dal 1984 capo del pool dei radiocronisti della Rai.