Domenica 1 aprile è Pasqua e come tutte le sere ascolto il telegiornale su RSI la 1 (la televisione della Svizzera italiana). Per commentarla il giorno dopo su Skype con gli amici Claudio HB9EFJ e Cecco HB9AFZ. La notizia: frana in Val Vigezzo morti 2 turisti svizzeri che passavo con la loro auto per andare al Santuario di Re. Il commento di Claudio: “si, erano qui del Locarnese ed uno era radioamatore. Non era attivo da molti anni, però tu che sei un vecchio radioamatore forse lo avrai collegato, si tratta di HB9SFD Marco Brignoli”. Questa notizia per me è una doccia fredda; alla fine degli anni ottanta quando ero in vacanza in val Leventina, con Marco ci sentivamo quasi tutti i giorni sul R0 del Tamaro. Marco lavorava all’osservatorio metereologico di Locarno monti e da li attivava facilmente l’R0 io ci arrivavo tramite il trasponder di Vallescura di Biasca; avevamo fatto contest in VHF. Avevamo collaborato insieme alla preparazione alla festa dell’USKA che per i 700 anni della Confederazione Elvetica si era tenuta a Locarno. Da buon informatico mi aveva contagiato con il virus del digitale che allora voleva dire solo: RTTY. Poi Marco per ragioni di lavoro era emigrato nella Svizzera tedesca lo avevo collegato qualche volta fuori banda in HF naturalmente in RTTY e poi per anni più nulla….
Marco si è portato via i miei ricordi di giovane radioamatore quando usavo ancora HB9/IW2DRF/p. Anche mio figlio Alessandro IK2WIV a cui aveva trasmesso il virus della RTTY lo ricorda ancora.
Marco, grazie per le belle ore trascorse insieme. Mi mancherei, come mancherai a chi ti ha conosciuto. R. I. P.
HB9FBI Luciano
UN DOVEROSO TRIBUTO
Marco Brignoli, HB9SFD, fu un pioniere delle comunicazioni Packet Radio in Svizzera Italiana nei primi anni ’80.
Ottimo softwarista, era impiegato come informatico ed addetto al computer Digital Equipement su all’osservatorio di Locarno Monti.
Non era come oggi: i monitor Sony erano dei cubi da un metro di lato ed il computer era uno stanzone pieno di armadi, il cui calore poi veniva usato per il riscaldamento dei locali del centro. Era un potente computer DEC, Digital Equipment Corporation, non ricordo piu’ il modello, forse 730 ; mi pare dissipasse sui 30 kW .
Subito dopo Benni HB9IZ da Fontana Martina sopra Ascona, nostro Elmer e grande Radioamatore, fu il secondo OM in Ticino a praticare il Packet Radio, che era allora a livello veramente pionieristico.
E’ stato parte attiva, con HB9IZ, della Packet Revolution svizzero-italiana, di cui pochi sanno qualcosa.
Ci si collegava e si provava tra noi il Packet Radio, prima con protocollo nostro, poi con il VCG (Vancouver) e poi con lo AX25 della TAPR; e si sviluppavano cose ed applicazioni assieme.
Ricordo degli articoli su Radio Rivista scritti poi da Alberto I2KBD, sui primi qso I-HB in Packet Radio, tra Luino e Locarno, e poi tra Milano e Locarno, usando un digipeater a Luino.
Ci si trovava con altri OM locali a Locarno in un bar una volta la settimana, e cosi’ si diffuse il packet anche tra loro, distribuendo kits dei primi TNC.
Assieme a lui poi fu fondato il PING (Packetradio International Network Group).
Fu il primo in Ticino a mettere in rete radio V-UHF un BBS, con dei digipeater prima e dei nodi poi, che si interfacciavano con gli IR2HB-*, BBS e nodi a Luino, per linkare HB ed I2.
Poi il Packet si diffuse a macchia d’olio, disordinatamente; si creo’ molta ressa e confusione in rete tra nodi, BBS e links.
Non era piu’ sperimentale, e visto il caos, decidemmo di fare QRT Packet Radio, spegnemmo la nostra rete, e tutto per noi fini’ li’.
Lui poi ando’ a lavorare a Zurigo, io altrove, e ci perdemmo di vista.
Ora una tragica fatalita’ lo ha stroncato, spero solo non abbia sofferto.
Riposa in Pace, caro Marco HB9SFD; ti ricorderemo con affetto.
I2JJR/HB9TZA Augusto