Coldirodi è la frazione più vasta del Comune di Sanremo in provincia di Imperia, ed è posta sul crinale della collina che parte dal Capo Pino, al confine con Ospedaletti, a circa 280 m s.l.m.
Per il suo clima e la sua posizione è considerato il paese più caldo della Riviera dei Fiori.
Il borgo è posizionato al limite ovest della città di Sanremo, sul crinale della collina che
ha origine dal panoramico Capo Pino. Confina ad ovest con Ospedaletti, a nord con i
comuni di Seborga, Perinaldo, Ceriana e Bajardo.
È la frazione del Comune di Sanremo con la maggior estensione.
La storia del paese
si intreccia fittamente con quella delle due cittadine rivierasche confinanti, Sanremo ed Ospedaletti. La sua fondazione si fa risalire al IX secolo, quando alcuni Cavalieri di Rodi fecero naufragio nei pressi di Ospedaletti. La vallata retrostante prese quindi il nome di Valle di Rodi, come ancora oggi è nota. Fino al XIII secolo, le incursioni saracene nella Sanremo dell’epoca, costrinsero gli abitanti a disperdersi sui monti circostanti, tra cui il colle della Val di Rodi, dove vennero fondati un castello (Castello Poggio Pino,sull’omonimo Capo Pino, dove ora è presente il Santuario della Madonna Pellegrina) e varie fortificazioni a carattere difensivo, sotto il dominio di Genova. Intorno al 1316, con la distruzione del castello, la popolazione si disperse nuovamente nei dintorni, distribuendosi in vari casolari e fondando numerosi piccoli casati. Dopo circa un secolo di riunirono nuovamente sul colle, costruendo nuovamente una torre difensiva, che durerà per circa due secoli prima di essere distrutta nel 1616. Dopo alterne vicende, la comunità, che nel frattempo aveva superato i 1700 abitanti ed era amministrativamente sotto il comune di Sanremo, si costituì il 1 febbraio 1753 nel comune di Colla. Tale separazione venne osteggiata fortemente dai sanremesi, tanto che i collantini riuscirono a mantenere la propria indipendenza solo grazie ad aspre battaglie ed all’appoggio dei Genovesi, sotto la cui giurisdizione cadevano le due città. Il borgo si ingrandì a tal punto che l’8 giugno 1882, quando aveva oramai superato i 2200 abitanti, un Regio Decreto sancì il cambiamento del nome da Colla a Coldirodi (in quanto Colle sulla valle di Rodi), ed il passaggio di Ospedaletti a frazione del neonato comune.
Perse il suo status di comune nel 1925, quando passò sotto il comune di Sanremo, ma riacquistò la sua autonomia tra il 1926 ed il 1928 e in seguito, sotto il regime fascista, diventò frazione di Ospedaletti. Nel 1956, in seguito a consultazione popolare, venne decretata definitivamente, dall’allora presidente della repubblica Giovanni Gronchi, l’aggregazione con il comune di Sanremo. In tale occasione, vennero affissi, nella neonata frazione, manifesti che così recitavano: « Coldirodesi, la Gazzetta Ufficiale della repubblica italiana del 6 aprile c.a. ha sancito con la pubblicazione del Decreto del Presidente della Repubblica, il vostro distacco dal Comune di Ospedaletti e l’aggregazione a quello di Sanremo, come è stato da voi richiesto e fermamente sostenuto dai vostri rappresentanti in questi anni. Sanremo vi accoglie nella sua grande famiglia con la certezza di ricevere ottimi cittadini che, con buona volontà e capacità vorranno collaborare al raggiungimento delle aspirazioni della frazione nella concordia e nel comune superiore interesse. Nel porgervi il suo benvenuto, Sanremo formula per tutti voi l’augurio di grande prosperità e di fecondo lavoro. Dal palazzo municipale, li 11 aprile 1956, il Sindaco – Giovanni Asquasciati » A tutt’oggi, la strada di circa 3 km che conduce dall’inizio dell’attuale Via Padre Semeria, sulla Via Aurelia, fino al centro di Coldirodi, sul tracciato della ex-mulattiera, è chiamata “Strada alla Colla”.