Sono stato informato che l’amico IK5BHN Marco è S.K.

Ho  diviso  con  lui l ’esperienza  di scrivere il primo libro sulla radio nelle emergenze “Le radiocomunicazioni in emergenza“ la cui idea maturò durante la nostra partecipazione al terremoto dell’Aquila.

Parlare di Marco significa ricordare le sue numerose pubblicazioni nel campo dell’utilizzo delle  energie  rinnovabili  e  delle  antenne  ma non solo… per  anni  ha  lavorato  in Africa nell’ambito della cooperazione italiana in quel continente.

Proprio in Africa aveva avuto un grave incidente stradale in cui era sopravvissuto ma portandone per il resto della vita le conseguenze.

Porgiamo le condoglianze alla sua famiglia e per noi porteremo il suo ricordo.

Marco R.I.P.

IK1YLO Alberto

Marco è stato un mio grande amico e confidente negli ultimi anni della sua vita e il mio PC ha ancora in memoria tutti i tanti messaggi che ci siamo scambiati.
Socio del Mountain QRP Club al quale ha collaborato con diversi articoli, enorme è stato il suo  contributo  che  dette  alla  Protezione Civile dove dimostrò la sua perizia installando con mezzi di fortuna stazioni radio in Africa e dove esistevano condizioni critiche, dovute a conflitti o controversie.
E’  stato  per  anni  il  Responsabile  delle  Radio  Comunicazioni  in  Emergenza  per  la Protezione Civile italiana.          RadioRivista è piena dei suoi articoli, dal 1983 al 1999.
Entusiasta  delle  attività di volontariato, era molto attivo nel gruppo della Misericordia locale  dove  condivideva  con i “suoi ragazzi”  le sue conoscenze ed il suo entusiasmo.
E’ una grande perdita per chi gli ha voluto bene.
Ciao Marco, non ti dimenticherò.

IK0BDO Roberto

 

Saluto al maestro Marco Barberi: un esempio di dedizione e servizio

Ricordiamo Marco Barberi, deceduto a Montaione(FI) il 30/10/2024; un Uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri con passione e dedizione.

Con il nominativo IK5 BHN, Marco era una figura ben nota nel mondo della radiantistica, sempre pronto a utilizzare le sue competenze per aiutare il prossimo in situazioni di emergenza.

La sua cultura e passione per la radiantistica lo ha portato a impegnarsi come Radioamatore in varie

Associazioni e nella Confederazione delle Misericordie d’Italia, dove faceva parte dell’Ufficio Gestione delle Emergenze di Massa (UGEM).

Qui si occupava delle telecomunicazioni in emergenza: una funzione cruciale per la gestione dei soccorsi durante le calamità. Marco è stato anche funzionario di Protezione Civile, partecipando a numerose missioni all’estero in occasione di calamità e conflitti, supportando i soccorsi con le sue grandi capacità tecniche.

Professionista esemplare, Marco era geometra di professione ed ha contribuito alla realizzazione di ospedali e asili in zone disastrate. Inoltre, come responsabile delle comunicazioni in emergenza della Confederazione, ha ideato e realizzato il Nucleo CROM – Centro Radio Operativo Mobile. Questo nucleo, successivamente gestito dai Volontari della Misericordia di Montaione, ha permesso di gestire le comunicazioni in emergenza in modo efficiente e rapido anche in scenari complessi.

La sua genialità nella pianificazione delle trasmissioni in emergenza ha permesso alla Misericordia di partecipare ai maggiori eventi a livello nazionale, realizzando imprese straordinarie. Tra queste si ricorda il 27 Aprile 2014, quando, grazie al sistema di pianificazione radio di Marco, furono effettuati 1300 interventi di soccorso in P.zza San Pietro a Roma durante la Canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII.

Per anni il nucleo CROM, grazie ai suoi  insegnamenti, ha supportato i soccorsi durante la conosciuta competizione toscana “100 km del Passatore”, garantendo la copertura radio di tutto il tratto appenninico, impresa mai riuscita a nessuno prima, come pure la “Marcia della Pace” ad Assisi e la “Firenze Marathon” nelle quali la sua strategia garantì la copertura radio in territori impervi ed estesi, permettendo soccorsi tempestivi grazie all’interconnessione in tempo reale tra le comunicazioni delle squadre di soccorso e la centrale operativa 118.

Il sistema, oltre ad essere efficiente, era anche in grado di adattarsi a tutti gli scenari emergenziali in tempi rapidissimi grazie alla sua versatilità.

Per chi ha avuto il privilegio di conoscerlo, Marco era una persona molto riservata e con un grande cuore, sempre rivolto in primis alla sua meravigliosa famiglia. Incarnava il vero spirito del volontariato, agendo sempre con discrezione e senza cercare notorietà. Mai.

Marco non era mosso da interessi personali, ma dal suo innato spirito di Misericordia.

La sua intensa attività radiantistica in ambito internazionale, spesso a fianco della Confederazione Nazionale delle Misericordie, ha permesso di costruire o ricostruire stazioni radio in contesti critici. Ha collaborato a lungo con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile in missioni civili in Serbia, Kosovo e molte altre destinazioni critiche.

Raccontava con passione le sue missioni, dove superava la diffidenza degli abitanti per poi invece concludere le sue opere con la gente che lo avrebbe accolto volentieri in famiglia. La sua competenza tecnica ha permesso alle popolazioni locali di tornare ad avere un contatto col mondo esterno, grazie alle sue costruzioni di fortuna.

E’ un onore essere stato Suo studente.

Ricordiamo Marco con affetto e gratitudine per tutto ciò che ha fatto per noi e per il Mondo intero. Il suo spirito di servizio e la sua passione per la Radio continueranno a vivere nei nostri cuori e nelle nostre azioni.

Lo ricordano con particolare affetto le sezioni A.R.I. di Vinci ed Empoli.

Luca Garofano  –  IU5-JIF

Categorie: Silent Key